
Ci fai o ci sei con il biologico?
“Non è necessario fare le carte, i miei prodotti sono bio, non ci metto niente!”
“Dottò il biologico non esiste!”
“Io un anno ho usato i prodotti bio e non hanno funzionato”
“Ma come si fa a fare il bio? Usa questi prodotti, tanto alle analisi non risulta!”
“Tanto i controlli non li fanno bene, vedono solo le carte mica entrano nel campo!!”
Queste sono una delle infinite serie di frasi che sento ormai da anni!!
E adesso BASTA!!
Ora tengo da dire pure io la mia!!
Caro imprenditore agricolo, quando devi fare il biologico non vedere solamente quei maledetti soldi che ti rifila il PSR (che ti arrivano pure a singhiozzo se arrivano) ma piuttosto poniti una domanda:
“io imprenditore agricolo credo nel biologico? Sono in grado di avere mezzi e sbocchi commerciali?”
Non devi fare le moltiplicazioni 800€ all’ettaro per i miei fantomatici 10 ettari…. ottimo, buono facciamo le carte e facciamo il bando….
Perché adesso con tutte le truffe e le frodi fatte, a danno degli imprenditori veramente bio e ai consumatori, le regole sono drasticamente cambiate!
E tu se vuoi fare il “dritto” rischierai di restituire i soldi annui del PSR e pagare anche le multe salate… roba che se rimarrai in mutande ti sentirai molto fortunato!!
Quindi se ti ritieni “un dritto” per favore esci dal sito leggiti topolino o qualche altro fumetto e andremo d’accordo, altrimenti se vuoi continuare a leggere sappi che sono completamente a tuo sfavore!!
Adesso iniziamo a rispondere a tutte le osservazioni iniziali che sono state fatte da:
- Imprenditori
- Tecnici commerciali
- Rivenditori
Iniziamo con la prima perla che è tra le migliori!
“non è necessario fare le carte, i miei prodotti sono bio, non ci metto niente!”
Sei un genio del male eh!
Ehheheeheheheh!
Chiariamo subito che se un prodotto non è certificato non è bio, e che vendere una cosa per ciò che non è si chiama frode alimentare e si va sul penale…
Chi fa simili affermazioni non sa a cosa va in contro.
Se vuoi fare il biologico “fai le carte” e applica il metodo di agricoltura biologica in campagna. Non ci sono alternative!
Passiamo alla seconda medaglia al valore:
“Dottò, il biologico non esiste!”
Vedi l’immagine e capisci come mi sento e cosa non vorrei fare quando senti simili porcaggini, soprattutto se dette da “tecnici”.
Capisco che oggi giorno l’imprenditore è circondato da bestie che si spacciano per tecnici e da principessine da ufficio che non hanno mai visto la campagna… ma a tutto c’è un limite!!
Il biologico esiste, solo che in azienda hai bisogno di un tecnico indipendente che si aggiorna di continuo e non uno che fa il commerciale per l’azienda “Cantacessi s.r.l.”
La difficoltà del biologico è saper conoscere bene la natura e i suoi meccanismi e agire secondo una precisa strategia, altrimenti è chiaro che i prodotti non funzionano.
Ecco che arriviamo alla perla successiva:
“io ho usato i prodotti bio e non hanno funzionato!”
Purtroppo questo accade quando l’imprenditore agricolo è lasciato solo a se stesso e si affida alla “Cantacessi s.r.l.” che gli rivende il prodotto “Bbbuono che li ammazza tutti”!
Usare un prodotto biologico non significa solo miscelarlo nell’acqua e andare a pompare!
Quando compri/scegli un prodotto biologico devi aver chiare in mente tre cose:
- Contro chi sto combattendo?
- Stadio fenologico della pianta e del patogeno/insetto
- Strategia di difesa in cui è inserito il prodotto
E mi fermo qua perché se no ti faccio venire il mal di testa a spiegarti come un serio agro manager sceglie un prodotto biologico per la difesa fitosanitaria!!
Dopo aver valutato tutte queste cose ecco che per magia i prodotti funzionano!
Strano eh!
Ma adesso parliamo della perla successiva che ho sentito soprattutto da commerciali della “Cantacessi s.r.l.” e da “dispensatori di consigli agrari” (chiamarli tecnici mi pareva brutto!):
“Ma come si fa a fare il bio? Usa questi prodotti, tanto alle analisi non risulta!”
Premesso che se a te imprenditore agricolo un tecnico ti dice che non si può fare il bio è un asino o forse hai scelto il tecnico sbagliato che è specializzato in altre cose, ma a te rischiare di usare prodotti non ammessi, conviene?
“tanto alle analisi non risulta”
E ti senti cosi sicuro?
Ecco cosa rischi:
- Multa dalle 6 mila alle 30 mila euro a seconda del “danno”;
- Sospensione del biologico e ritorno alla conversione del terreno oppure prolungamento del periodo di conversione;
- Probabile restituzione degli aiuti PSR ricevuti.
A conti fatti non ti conviene usare prodotti per l’agricoltura convenzionale!
Ora alla fine, siamo arrivati alla coppa dei campioni:
“Tanto i controlli non li fanno bene, vedranno solo le carte, non entrano mica nei campi a guardare!”
https://www.youtube.com/watch?v=TwaoYnjI-zM
Adesso la normativa sui controlli è cambiata e non di poco!
Nel caso di frodi ne risponde anche il tecnico controllore con multe anche di 30 mila euro!
E tu vuoi che il tecnico controllore rischi quella somma per la tua azienda?
Il controllore oltre a vedere le carte può entrare in campo, prendere campioni, analizzarli e tante altre cose!
Concludo che ho sentito voci di corridoio, da verificare ovviamente, che tramite i droni controlleranno le aziende mentre stanno facendo i trattamenti fitosanitari in tempo reale!
Per la serie, vai tratti e ti ritrovi la forestale all’improvviso, che ti chiede amorevolmente: cosa hai nella botte?
E tu in quel caso cosa risponderai?
Quindi adesso, se sei un imprenditore biologico serio o vuoi esserlo, sei sempre in tempo per metterti in carreggiata e rigare dritto secondo le regole.
Come si fa?
Devi avere un tecnico tuo, indipendente dalle varie “Cantacessi s.r.l.”, che ti faccia una seria consulenza in campo!
Chiamami, non esitare, e sistemiamo la tua azienda insieme poco alla volta: il biologico esiste quando l’azienda ha un agro manager competente in campo!