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Manager agricolo

Hai la tua bella azienda agricola, ma ti “spacchi la schiena” dalla mattina alla sera per avere pochi/nulli ricavi, debiti e problemi.

“Smettila di dannarti la vita, esci dal tunnel!! Chiama il tuo agromanager!”

“Eh? Chi sarebbe? Un alieno?!”

“No! È un professionista e ora ti spiego cosa fa!”

Il manager agricolo è responsabile della gestione e del buon andamento in un’azienda agricola. Il suo ruolo è quello di pianificare a livello finanziario e organizzativo il lavoro dell’azienda e degli operai, gestendo sia gli aspetti tecnici sia le vendite.

Il manager agricolo è responsabile della gestione di un’azienda agricola, qualsiasi sia il tipo di produzione e attività (coltivazioni arboree, allevamento, produzione di olio e vino ecc.).

Organizza il lavoro di tutte le risorse umane e deve operare in accordo con le indicazioni del proprietario dell’azienda, al quale rende conto dell’andamento.

Uno degli scopi principali del suo lavoro è quello di rendere l’azienda efficiente e redditizia, pertanto i suoi compiti principali sono:

  • pianificare le attività e gestire le risorse finanziarie;
  • monitorare l’andamento economico e gestire l’amministrazione dell’azienda (per esempio tenendo i libri contabili, valutando livelli di produzione e di vendita ecc.);
  • decidere quali sono le coltivazioni o gli animali da allevare, comprese le tecniche e i metodi da utilizzare;
  • stabilire il piano delle lavorazioni e le loro tempistiche (semina, irrigazione, raccolta, nutrizione degli animali ecc.);
  • controllare che le norme di sicurezza vengano rispettate (riguardo l’uso dei macchinari e la manutenzione, l’impiego dei prodotti chimici come i fertilizzanti ecc.);
  • decidere le innovazioni tecniche;
  • selezionare il personale, sia quello stabile sia quello stagionale, e provvedere a formarlo adeguatamente per le attività da svolgere e sulla sicurezza;
  • organizzare il lavoro degli operai e degli altri collaboratori dell’azienda (per esempio gli enologi, i periti ecc.), compresi i turni e gli orari;
  • mettere a punto il piano di acquisti (di sementi, animali, macchinari, prodotti chimici ecc.) e quello per la vendita dei prodotti, considerando le caratteristiche del mercato agricolo e dei prezzi;
  • gestire e tenere i rapporti con i fornitori e clienti;
  • occuparsi di tutte le problematiche tecniche e gestionali che riguardano la produzione dell’azienda.

Oltre alle gestione delle attività direttamente connesse con la produzione agricola, l’agromanager può anche occuparsi della vendita diretta al pubblico (se nella fattoria è presente un negozio), di organizzare visite guidate o vacanze agrituristiche.

L’agromanager ha continui contatti e gestisce le relazioni con:

  • con il proprietario per verificare le decisioni, i piani di lavoro e l’andamento economico;
  • con il personale amministrativo per tutte le attività gestionali e finanziarie (per esempio i contratti del personale, gli ordine delle forniture ecc.);
  • con gli operai agricoli e capisquadra per la gestione del lavoro;
  • con i fornitori, clienti e con i vari consulenti dell’azienda (per esempio l’enologo, il perito agrario ecc.).

Bene, ora capisci il perché tu hai bisogno di me che ti dia una mano a risolvere i tuoi problemi!

 

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