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La pauwlonia

Oggi ti parlerò di una pianta marziana, che cresce alla velocità della luce e che lavorerà al posto tuo nei campi!!

Sto scherzando!! La Pauwlonia è un albero antico che al giorno d’oggi sta riscuotendo successo per il suo legno di pregio.

Il clone Paulownia selezionato si presenta totalmente ibrido. Si adatta a climi con temperature certificate da -27°C a +48°C. Tuttavia si è assistito alla sua sopravvivenza anche in coltivazioni sottoposte ad una escursione termica misurata da -30°C e +50°C.

Resistente a malattie, non necessita di trattamenti antiparassitari, se non in casi estremamente particolari.

La pianta può raggiungere i 25 mt ed in alcuni casi favorevoli anche superare tale misura, se non si effettuano i tagli triennali.

Ovviamente non va bene in qualsiasi terreno!!! I terreni idonei sono di seguito elencatii:

  • Terreni profondi drenanti, min. 2 mt di terra prima di bancata rocciosa o falda acquifera;
  • Terra mista roccia di piccole dimensioni;
  • Terra mista sabbia;terra mista argilla non superiore al 20%. Da 20 a 30% trattamento terreno;
  • PH ideale tra 5,5 e 8 unità.

È importante per l’azienda disporre di impianti irriguo in quanto nel periodo estivo e durante l’anno, secondo le zone e le condizioni climatiche, la pianta deve avere un apporto irriguo da 1000 a 1500 mc per ettaro, in funzione della tipologia del terreno più o meno drenante; l’apporto idrico è calcolato in zone con precipitazioni medie da 400 a 500 mm/anno.

E’ necessario un impianto di irrigazione a goccia ed è molto importante, soprattutto durante il primo anno, tenere pulito da infestanti il terreno intorno alla base della pianta. La pianta si trasforma in albero dopo taglio tecnico ed arriva alla maturazione legnosa il quarto anno se le condizioni sono rispettate.

Ma sta pianta poi a che serve?

Chi se la compra?

Per il legname ci sono già altre colture forestali e non sono così redditizie, perché questa si?

Ora te lo spiego.

Viene impiegato per molteplici usi, strutturale per edilizia ed altro, profili, zoccolini, tapparelle, porte, finestre, gazebi ombreggianti, serramenti, rifiniture ambienti, foderature, insonorizzazioni, laminati in legno, arredamenti e complementi, mobili da giardino, strumenti musicali, nautica e molto altro.

Le parti più piccole del tronco superiore (scarto) sono oggi molto usate per la produzione di cassette ed imballaggi.

Dopo la prima lavorazione il legno si presenta di colore bianco, pulito, senza venature, nodi e difetti; alta resistenza al fuoco, repellente ed inattaccabile da insetti, parassiti, muffe ed aggressivi, buona elasticità con spessi strati; molto resistente alla perforazione.

Il fogliame, grazie alle sue alte proprietà nutritive, può essere utilizzato come alimento in zootecnia.

In apicoltura, un ettaro di coltivazione (600 piante) può produrre da 700 a 1000 kg di saporito miele.

Come puoi notare è una pianta interessante che sicuramente può offrire uno scenario positivo per la tua azienda!!

Che aspetti? Contattami, sono il tuo agromanager e ti assisterò nella scelta e nella coltivazione di pauwlonia.

 

p.s.: attenti alle truffe a chi vi dice che diventerete miliardari con tale coltura, posso garantire la mia serietà, ma non quella degli altri!!

p.p.s: la coltura viene praticata già da alcuni imprenditori, pertanto è possibile anche vederla dal vivo e confrontarsi con chi la coltiva!!

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